Boschi e paesaggi
Osserva. Respira. Immergiti. Ascolta.
Suoni e voci di un primordiale contatto, colori di un equilibrio perfetto.
La pace, anelata, ridestata. Brama, mai paga, di quiete.
Le poesie visive di Gabriele Casale sono moti verso l’alto, elevazione dello sguardo,
ammirazione in verticale. In silenzio e nella meraviglia.
La memoria affettiva si desta, riconosce luoghi che furono teatro di emotivi racconti,
di passeggiate solitarie , di solitudini emozionali.
“Boschi e Paesaggi” come fedeli compagni , ritratti con maestria e sapiente rispetto.
Rarefatte atmosfere, ove il colore supera il segno, convergenti in una lirica
astrazione.
La grandezza della Natura. Celebrata da secoli, antica ambizione di fermarla ed
imprimerla in quel “per sempre” fatto di umane e fragili velleità.
La grandezza della Natura . Come creatura divina, bella Donna tra le più belle.
Meravigliosa e accogliente Madre.
Colori e pennellate ritmate al suono di quelle voci melodiche, come remota nenia di
un luogo arcaico.
Francesca Piovan
Osserva. Respira. Immergiti. Ascolta.
Suoni e voci di un primordiale contatto, colori di un equilibrio perfetto.
La pace, anelata, ridestata. Brama, mai paga, di quiete.
Le poesie visive di Gabriele Casale sono moti verso l’alto, elevazione dello sguardo,
ammirazione in verticale. In silenzio e nella meraviglia.
La memoria affettiva si desta, riconosce luoghi che furono teatro di emotivi racconti,
di passeggiate solitarie , di solitudini emozionali.
“Boschi e Paesaggi” come fedeli compagni , ritratti con maestria e sapiente rispetto.
Rarefatte atmosfere, ove il colore supera il segno, convergenti in una lirica
astrazione.
La grandezza della Natura. Celebrata da secoli, antica ambizione di fermarla ed
imprimerla in quel “per sempre” fatto di umane e fragili velleità.
La grandezza della Natura . Come creatura divina, bella Donna tra le più belle.
Meravigliosa e accogliente Madre.
Colori e pennellate ritmate al suono di quelle voci melodiche, come remota nenia di
un luogo arcaico.
Francesca Piovan